Rinvenuta una societa' per una bottega di fabbro Tra un capranichese e un caprolatto nel 1395 ca.

Nell’ambito della mia ricerca storica d’archivio finalizzata alla pubblicazione su “La vita quotidiana e di corte, sotto gli Anguillara, a Capranica nel XIV secolo”, è stato rinvenuto un atto del 1395 circa per la costituzione di una società per l’apertura di una bottega di fabbro, come risulta da un atto dell’11 agosto di quell’anno.

 

L’atto è conservato in un protocollo (libro notarile) dell’Archivio Notarile trecentesco di Capranica custodito presso l’Archivio di Stato di Viterbo, e questa è la sua collocazione: Notaio sconosciuto, prot. 262 carte 44 verso/45 recto.

In questo atto risulta che Iacobo di Cerambella del castro di Capranica dà vita a una società insieme a Lorenzo di Domenico di Caprarola e mentre Iacobo mette a disposizione della società la bottega di fabbro, il ferro, l’acciaio e tutto ciò che è necessario per svolgere l’arte della fabbriceria insieme alla sua persona, Lorenzo invece mette a disposizione solo la sua persona ed è per questo che il contratto prevede che ogni lucro e dazio sia diviso in tre parti di cui due dovevano spettare a Iacobo di Cerambella e una a Lorenzo di Domenico; l’atto è concluso proprio nella bottega di fabbro che apparteneva a Iacobo.

Fra i testimoni c’è anche un orefice di Capranica di cui, purtroppo, non si riesce più a leggere il nome.

 

Carlo Maria D’Orazi